Vernissage Via Della Spiga Milano & Omar Galliani
Le opere di Via Della Spiga Milano per Omar Galliani sono state realizzate mediante l’utilizzo della tecnica sublimatica.La termostampa per sublimazione è una metamorfosi dove si passa dal tessuto unito al transfer tramite una pressa a caldo, per cui i colori delle opere con questa particolare tecnica,li per effetto del calore si trasferiscono sul tessuto, utilizzando dei vapori colorati in modo indelebile e senza alcun rilievo superficiale; la stampa è impalpabile non tesa,rendendo traspirante il tessuto. Da questi passaggi produttivi fatti di ricerca materica e personalizzazione dei capi, prendono vita riproduzioni artistiche sartoriali a tiratura limitata, gustando il pregio di questi abiti si potrà condividere e indossare capi unici al mondo e l’arte di Omar Galliani la maestria sartoriale di Via Della Spiga Milano.
Significativo anche l’intervento dell’artista emiliano Omar Galliani: “Il mio rapporto con il brand ‘Via della Spiga Milano’ nasce all’insegna dell’arte. Francesco ed io avevamo entrambi l’obiettivo di coniugare il disegno tradizionale adattandolo a tutte le parti del corpo, dalla testa ai piedi. Abbiamo ottenuto creazioni che si differenziano per l’esclusività dell’opera riprodotta, attraverso la tradizione del ‘fatto a mano’, una tradizione tutta italiana. Il risultato? Facciamo indossare opere d’arte, rigorosamente numerate come pezzi unici, che sono creazioni – perché no? – da appendere come quadri”.
Parliamo di volti, cieli stellati, cosmogonie che fanno parte dell’universo visivo e culturale di chi, indossandole, potrà viverle e mostrarle: tutti stimoli forti che nascono dall’utilizzo di materiali innovativi e dall’adattabilità, fino all’unicità del disegno o dipinto che dal cavalletto scende e viene riprodotto senza perdere la freschezza dell’originale.
“Francesco De Gennaro – ha proseguito Omar Galliani – propone materiali straordinari che non conoscevo. In questa fase progettuale riemerge la grande tradizione italiana di perseguire l’obiettivo della bellezza, un obiettivo che dal Rinascimento non ci ha mai abbandonato. Perché cercare e mostrare la bellezza non è evadere il mondo, ma tentare di migliorarlo”.